La CASA NUOVA, fa voglia!
Lo dicono i dati.
Vediamo negli ultimi anni cosa è successo.
Nell’ultimo decennio, vuoi per il calo dei finanziamenti per l’acquisto della casa e per le operazioni immobiliari, la casa nuova porta con sé l’etichetta di “irraggiungibile”.
2017
Però, dal 2017 le compravendite di NUOVE abitazioni hanno ricominciato a salire con una crescita media annua nell’ultimo quinquennio del 7,8 per cento, seguendo l’andamento delle transazioni delle abitazioni usate.
2021
Il 2020 parte “zoppo” a causa della pandemia.
Il 2021 segna una crescita rispetto al 2020 del 34 per cento, con 67.500 compravendite nonostante:
-scoppio della guerra in Ucraina,
-impennata dell’inflazione
-aumento del costo denaro.
2022
Il numero di abitazioni nuove SALE di ben 10 punti percentuali alla fine del 2022 rispetto al 2021.
Possiamo quindi affermare che il mercato ha tenuto, soprattutto nella prima parte dell’anno.
2023
Per il 2023 il trend è positivo.
Si stima, in termini di NUMERO DI COMPRAVENDITE:
– un AUMENTO degli scambi del 2,7 per cento
– una DECRESCITA per il segmento delle abitazioni usate di circa otto punti percentuali.
Per quanto riguarda i PREZZI, negli ultimi cinque anni si è registrato:
– un incremento medio del prezzo dell’1,7 per cento annuo, a fronte di
– un contenuto aumento dello 0,2 per cento annuo dei prezzi delle case in generale (nuove e usate).
Nell’ultimo triennio i prezzi di vendita di una casa nuova hanno segnato uno scatto in avanti, dovuto:
– ad un’offerta molto bassa
– agli aumenti dei costi delle aree edificabili, di materie prime e manodopera.
L’incremento medio di oltre il 3% negli ultimi due anni si trascinerà anche nel 2023, con un aumento del 4,6 per cento.
Possiamo quindi riassumere…
Le case nuove costano un terzo in più dell’usato. E vanno a ruba
“nelle città le case nuove rappresentano circa il 10% dell’offerta (ancora molto bassa). Ma crescono le compravendite di case nuove nel 2022 (+10%) e nel 2023 (+2,7 per cento), mentre l’usato calerà dell’8 per cento”
Solo l’1.0% delle abitazioni italiane è nuova. Sono le uniche quindi vanno a ruba!
“Lo scarto medio fra il prezzo di una casa nuova e di una usata per gli 11 principali capoluoghi analizzati è del 37,4%, con una differenza di 1.800 euro al metro quadrato.
Il “nuovo” costa un terzo più dell’usato, perché le case sono ben fatte e incontrano il gusto dei compratori.
Chi compra il nuovo non deve affrontare l’incertezza dei tempi e dei costi della ristrutturazione.
L’offerta è comunque troppo bassa, contro una media delle grandi città europee che si avvicina al 20% sul totale dell’offerta cittadina»
Il mercato delle case nuove è in costante crescita in Italia e si prevede andrà meglio di quello delle abitazioni usate.
«La casa in Italia rappresenta oltre il 45% della ricchezza netta degli italiani e la passione per l’investimento immobiliare rimane immutato, nonostante le turbolenze che stiamo vivendo in questi ultimi anni.
Sono i giovani, positivamente o negativamente, a dettare la linea del futuro mercato immobiliare residenziale a livello nazionale e locale.
Per loro, la casa continua a rappresentare un sogno, più o meno realizzabile, nonostante le diverse problematiche, strutturali e congiunturali, di natura economica, immobiliare, sociale e demografica.
Che casa desiderano i giovani?
I ragazzi desiderano una casa di proprietà, ovunque con dimensioni generose e minore attenzione alla presenza di servizi condominiali.
La maggior parte desidera la presenza di uno spazio aperto pertinenziale, quale un un terrazzo davvero abitabile e un giardino privato, utile alla creazione di un rapporto diretto con l’ambiente naturale o urbano.
In cima alla lista dei desideri troviamo anche la luminosità e uno spazio adatto allo smart working, modalità lavorativa sempre più diffusa all’interno delle aziende e il confine tra ambiente di vita e spazio di lavoro è sempre più flessibile e indefinito. Gli edifici sono preferiti se dotati di postazione per la ricarica dei mezzi elettrici.
** dati Scenari Immobiliari
Giada Carniato
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