ACQUISTARE DA COSTRUTTORE NEL 2019: COSA CAMBIA?

In un precedente articolo ho già sviscerato quali GARANZIE OBBLIGATORIE devi pretendere dal costruttore che ti sta per vendere la tua tanto sognata nuova casa.

In breve:

  • Prima di firmare qualsiasi documento richiedi tutta la documentazione necessaria
  • Assicurati che venga regolarmente rilasciata la fideiussione sulle somme che versi prima del rogito
  • Accertati dell’inserimento nel rogito, della Polizza decennale


Per rinfrescare tutti questi concetti, ridai un occhio all’articolo

Cosa devi sapere se stai per acquistare una nuova casa da costruttore?

Dal 15 marzo 2019 entra in vigore un nuovo obbligo, che va ad aggiungersi ai precedenti.

Si sa, il mondo dell’immobiliare non brilla certo per trasparenza e solidità, soprattutto nel nostro Paese!

Mi vien quindi da pensare che questo ulteriore obbligo sia stato voluto proprio perché, nonostante le garanzie di cui sopra fossero e siano OBBLIGATORIE, in qualche modo, negli anni si è comunque riusciti a dribblare il sistema.

Vuoi per la poca conoscenza in capo all’acquirente dei propri diritti, vuoi perché quando ci si trova ad un passo dal realizzare il sogno della nuova casa, la norma conferma che si è più propensi ai facili entusiasmi, che al pretendere dal costruttore le dovute tutele.

Dall’altra parte abbiamo il costruttore che sa benissimo che quando all’acquirente brillano gli occhi è il momento giusto per arrivare a qualche compromesso!

Il risultato? Nessuna fidejussione e/o nessuna polizza decennale che si traduce in una bella somma risparmiata dal costruttore, ma un bel rischio per chi sta comprando.

Cosa prevede allora la legge oggi a maggior tutela dell’acquirente?

Dal momento che il primo obbligo (ovvero il rilascio della fideiussione sulle somme versate a titolo di caparra o acconto al costruttore) scatta al momento della sottoscrizione del contratto preliminare, proprio questa scrittura dal 1 MARZO 2019 DEVE OBBLIGATORIAMENTE ESSERE STIPULATO CON L’INTERVENTO DI UN NOTAIO.

IL MOTIVO? Semplice, il notaio ha l’obbligo di verificare il rilascio e i termini della fidejussione stessa e non darà seguito alla sottoscrizione del preliminare se non previa verifica.

La presenza del notaio già dalla sottoscrizione del preliminare rassicura l’acquirente in merito alla verifica preventiva di tutta quella documentazione di cui abbiamo già parlato nell’articolo precedente.

La novità della trascrizione del preliminare ha l’intento di garantire l’acquirente da tutte quelle azioni del costruttore che potrebbero avere come conseguenza l’iscrizione di vincoli, ipoteche o altro sull’immobile.

La fidejussione garantisce l’acquirente anche nel caso in cui, al momento del rogito, il costruttore non intenda rilasciare la Polizza decennale. In questo caso la fidejussione assicura che tutte le somme versate tornino nelle mani dell’acquirente.

La legge è molto chiara quindi: qualsiasi preliminare stipulato per immobili residenziali per i quali il titolo abilitativo (permesso di costruire/SCIA/DIA) sia stato richiesto o presentato al Comune a decorrere dal 16 marzo 2019 in modi diverso da questo E’ NULLO.

Se stai per compiere questo passo e non conosci bene la materia, il consiglio è quello di rivolgerti ad un professionista di fiducia!

Giada Carniato
Cell. 338 2931516
Mail: info@giadacarniato.com
Via Montello n. 1  a Ponzano Veneto
(a fianco Pasticceria Elite)
www.giadacarniato.com

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